domenica 21 aprile 2013

Film da Oscar #2 | The Impossible

Come secondo film da Oscar vorrei parlare di The Impossible. 

Film del 2012, diretto da Juan Antonio Bayona, con una produzione spagnola e girato in inglese il film narra la straordinaria vera storia di una famiglia spagnola sopravvissuta allo Tsunami del 2004 nell'Oceano Indiano, in particolare in Thailandia. Questo film in realtà ha ottenuto una sola nomination (Miglior attrice protagonista per Naomi Watts), e nessuna statuetta. Ma io l'ho trovato stupefacente. 

Partendo dall'interpretazione della protagonista(già candidata all'Oscar come Miglior attrice protagonista nel 2004 per 21 grammi). 


Una performance strabiliante a mio parere. Quando ho visto il film e ho realizzato che non aveva ricevuto l'Oscar non ci potevo credere.
Inizialmente quando avevo visto le nomination e avevo letto qualcosa su questo film mi ero fatta un'idea completamente differente. Lo credevo il solito film drammatico tutto completamente incentrato sull'onda e su i disastri naturali e quindi non vedevo cosa lo potesse rendere diverso da ogni altro film di questo genere tanto da poterne esaltare un attore a tal punto da vederlo tra i nomi in lizza per il premio cinematografico più importante al mondo.. e poi  l'ho visto.. qui non si parla del disastro naturale, si parla del dopo, delle disperate condizioni alle quali l'onda ha portare, della disperata ricerca di una famiglia, del disperato bisogno di rimanere attaccati alla vita, della disperata voglia di aiutare, pure quando si è primi ad avere un disperato bisogno di aiuto.
Naomi Watts è stata spattacolare. Ha interpretato Maria, la mamma di questa famiglia che era appena arrivata in Thailandia per passare le vacanze di Natale. Di grande aiuto le è stata sicuramente la vera Maria.

  Che ha accompagnato la produzione dell'intero film. Parlando, incoraggiando e consigliando ogni attore, in particolare Naomi. Che ha così potuto interpretare la parte alla perfezione. Ciò che mi ha davvero lasciato senza fiato è come lei sia riuscita a far credere che tutto ciò stesse capitando a lei. Non c'era recitazione forzata o troppo teatrale. Era naturale. Era una madre che che credeva di aver perso due figli, un marito, che stava perdendo la vita stessa e che lottava per salvarla.
Una volta che l'onda si è abbattuta la famiglia viene divisa ma Maria riesce a ricongiungersi con il figlio maggiore Lucas (interpretato dalla rivelazione Tom Holland). I due lottano per la vita. Aiutandosi l'un l'altro, cercando in tutti i modi di rimanere insieme. E più di tutti è Lucas a combattere per la madre, prendendosi cura di lei, fino alla fine. Anche qui abbiamo potuto assistere a una strabiliante interpretazione. Tom Holland, appena 14 anni quando sono iniziate le riprese, aveva alle spalle una più che positiva esperienza come interprete del giovane Billy Elliot a teatro in Inghilterra. E qui.. al suo debutto cinematografico ha lasciato tutti senza parole. Io personalmente ne sono rimasta estasiata. Le emozioni che mi ha dato sono inspiegabili. Ogni scena, ogni espressione, ogni parola.. Un vero e proprio attore da Oscar.




Wow. Hanno reso un rapporto madre-figlio incredibile. Gli sguardi, i movimenti, ogni cosa ti faceva credere che fossero realmente l'uno la famiglia dell'altra. E così era. Così era stato tra i veri Maria e Lucas e così doveva essere, e così è diventato tra Naomi e Tom. 
Sono stata catturata da ogni singola scena. Va lodata anche la bellissima e commuovente interpretazione di Ewan McGregor e dei piccoli attori che avevano l'importante compito di interpretare gli altri due fratellini di Lucas, Simon e Thomas. 
Questi ultimi tre hanno poi creato una delle scene più belle che io abbia mai visto e forse la più bella dell'intero film. 
 

Il momento in cui i Lucas rincontra i due fratellini, che aveva creduto morti fino a quel momento. Il grido di quei nomi, le corse per riabbracciarsi, quel pianto felice (al quale è seguito ovviamente il mio). Vi giuro. Bellissimo. 


Il punto su cui dobbiamo soffermarci è che tutto ciò è realmente accaduto e non solo questa specifica storia. Ma quell'onda, quell'onda che ha spento 227.898 vite. Quell'onda che ha separato famiglie, distrutto città, logorato esistenze. Quell'onda che non è stata la prima e che non sarà l'ultima. Questo film va visto per non dimenticare, questo film va visto per sapere, questo film va visto per ringraziare, questo film va visto per amarsi e per amare la vita. 

Questa è la famiglia Belon. La cui storia ha commosso milioni di persone al mondo, e continuerà a farlo ancora per molto, molto tempo.

Quindi si è capito il mio profondo amore per questa storia, per questo film e per questi attori. 

Fatemi sapere le vostre impressioni e riflessioni a riguardo.

Vi lascio il trailer originlae.
 

Tanti Baci. 


2 commenti:

  1. bellissimo davvero! L'ho visto ieri per caso e mi ha emozionata fino nel profondo.
    Amo tutto di questo film, dagli attori alla coreografia.......tutto.

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    1. Ti capisco!!!
      Mi ha toccato tantissimo! Me ne sono completamente innamorata! :)

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